GABRIELA GARCELAN

HABANA GOLD _ Ingrid Falk & Gustavo Aguerre

“¡Chico, te van a robar todo! ¡Yo conozco a mi calle y a mi gente!” 

Dicha por Rubén del Valle Lantarón, jefe de la bienal y director del centro Wilfredo Lam. Le apostamos una cena a que no sucedería eso, sino lo contrario. Enseñandole a la gente a dorar, nos ayudaron a hacer la obra y la incluimos en ella, los vecinos de la calle San Ignacio la consideraban SU obra.

LUCA CERIZZA _ BERLIN

La fotografia ritrae il mare di fronte al Malecon dell'Avana, gennaio 2009.

il mio mare a cuba .... JAROSLAVA COLAJACOMO

rosa cara....

io sono stata a cuba a 15 anni in viaggio con la famiglia per due settimane e ....-per quanto la mia famiglia sia di sinistra e mi ricordo che ci siamo abbonati a ricevere il Gramna per posta (!!) il mare l'ho visto solo nello splendido e noioso atollo di Cayo Largo ! un posto riservato esclusivamnete ai turisti dove i cubani possono solo andare a lavorare e gli e' vietato andarci in vacanza ! Non so se la situazione sia cambiata a distanza di tanti anni... era il 1985 ..........

"Yo nunca he visto el mar en Cuba" ANA RODRIGUEZ

FOTO + CONVERSACION POR SKYPE ENTRE ROSA JIJON Y ANA RODRIGUEZ - 16 FEB 09

MARTA LUCIA VELEZ

MARIA JOSE ICAZA _ HOT SPOT

Malecón ROBERTO VIGNOLI

L'idea di "Malecón" nasce dall'esigenza di documentare l'architettura dell'Avana nel suo stato attuale. Dopo aver realizzato una serie di scatti sui restauri della città, mi sono accorto che il MalecÓn, cioè il lungomare dell'Avana, rappresentava nel suo insieme l'intero panorama storico della capitale cubana e ho deciso di raffigurarlo intero in un'unica foto. Ho inizialmente usato pellicola medio formato, poi ho preferito la sequenza realizzata con una reflex digitale da 14 megapixel e un ottica fissa da 20 mm, cavalletto, bolla e flessibile elettronico, anche perché la luce della seconda serie di foto era migliore. Il lavoro più arduo è venuto dopo, per unire i files senza disturbi cromatici e con una omogeneità non artificiosa: sei mesi di lavoro in cui ho seguito le operazioni di tecnici specializzati ai quali ho spiegato quale saturazione dei colori volevo raggiungere, quali soggetti passanti togliere o lasciare sull'asfalto, quanto "effetto grana" mi serviva per far rivivere la mia Cuba. E cambiare idea dopo la prima stampa di cui non ero soddisfatto e ricominciare tutto da capo. Le dimensioni del lavoro finito sono di metri 18,79 di lunghezza e di 0,5 di altezza. Tutta l'operazione di stampa è stata ripresa da telecamere e mandata su internet in una diretta di 8 ore, grazie alle generose dimensioni degli ambienti dello Studio 10B di Roma, che l'ha realizzata.

Roberto Vignoli fotografo Via Duccio Galimberti 47 00136 Rome Italy mobile phone 0039 3358409489 Ufficio fotografico L'espresso weekly magazine Via Cristoforo Colombo 90 00147 Rome Italy tel 0039 06 8478366 Roberto Vignoli lavora al settimanale "L'espresso" dal 1986; cura la ricerca fotografica per le pagine degli esteri e delle rubriche di cultura. Come fotografo per l'agenzia Maxppp di Nizza (Francia) e per l'agenzia Grazia Neri. Le sue ultime mostre: "4 artiste a Roma" (Expotrastiendas di Buenos Aires 2007; Galleria Carmen Montilla, L'avana, Cuba, aprile 2008); "Segni di Confine", (Istanbul, ottobre 2007; Mitreo di Corviale, Roma, febbraio 2008.